David Lowery, USA 2016, 107'
Per anni il signor Meacham, un vecchio intagliatore di legno, ha affascinato i bambini della sua città raccontando le storie di un feroce drago che si nasconde nelle foreste. Per sua figlia Grace, che lavora come guardia forestale, queste storie non sono altro che leggende, finché non incontra Pete. Grace deciderà di scoprire la verità sul misterioso bambino che vive nella foresta e il suo incredibile drago.
Uscito per la prima volta al cinema nel 1977 con il titolo "Elliott il drago invisibile", il film racconta la storia della singolare amicizia tra Pete, un bambino senza più una famiglia, e il drago Elliott. Cinemagia propone la nuova versione del film, Il drago invisibile, uscito nel 2016 e sempre prodotto da Disney.
Sinossi
Per anni il signor Meacham, un vecchio intagliatore di legno, ha affascinato i bambini della sua città raccontando le storie di un feroce drago che si nasconde nelle foreste del Pacific Northwest. Per sua figlia Grace, che lavora come guardia forestale, queste storie non sono altro che leggende, finché non incontra Pete. Pete ha dieci anni e non ha più una né casa né una famiglia; sostiene di vivere nella foresta insieme a un gigantesco drago verde di nome Elliott. Stando ai racconti di Pete, Elliott sembra estremamente simile al drago presente nei racconti del signor Meacham. Con l'aiuto dell'undicenne Natalie, figlia di Jack proprietario della segheria locale, Grace deciderà di scoprire la verità su Pete e sul suo incredibile drago.
Approfondimento
La nuova versione cinematografica, Il Drago Invisibile, pur ricalcando la pellicola originale, differisce in molte cose dal film a cui è ispirato. Ecco alcune somiglianze e differenze!
ELLIOTT
Nel 1977 Elliott il Drago Invisibile è un personaggio animato frutto della matita di due dei più famosi disegnatori Disney, Ken Anderson e Don Bluth.
Nel nuovo Disney, invece, Elliott è stato creato in CGI, si tratta dunque di un'immagine generate al computer.
Cosa significa?
Ecco la spiegazione: in questo modo l'immagine bidimensionale digitalizzata può essere così gestita in ogni tipo di vista tridimensionale. Nell'ambito dell' animazione, sul finire degli anni ottanta, questo processo ha portato una vera e propria rivoluzione nella realizzazione dei cartoni animati, principalmente per il fatto che l'animazione non doveva più avvenire attraverso il montaggio su pellicola dei vari fotogrammi, ma essendo proveniente da immagini già digitali, essa poteva essere gestita direttamente al computer.
Pur essendo sempre un bestione verde, l’aspetto fisico di Elliot ora, ricorda moltissimo l’indimenticabile Fortunadrago Falkor de La Storia Infinita.
Oltre che nella fisicità i due Elliott differiscono anche nel carattere. Se quello del 1977, infatti, è molto più giocherellone e propenso (seppur senza farsi vedere) a stare in mezzo alla gente, quello del 2016 ha molta più paura degli esseri umani e tende a voler stare nascosto (a meno che Pete non si trovi in pericolo).
PETE
Anche per quanto riguarda il personaggio del piccolo Pete, prima interpretato da Sean Marshall e ora da Oakes Fegley, ci sono forti differenze.
Il Pete del 1977 era un bambino orfano ma spensierato. Il suo personaggio ricorda la Pippi Calzelunghe della serie televisiva anni '70 e il suo carattere - nonostante i traumi - è molto espansivo.
Il Pete che ha il volto di Oakes Fegley, è invece una sorta di piccolo Tarzan cresciuto nel bosco che ha timore dei suoi simili, esattamente come il suo Elliot, dai quali comunque in qualche modo è attratto.
INCIPIT
Già dalla descrizione dei personaggi si può capire che i toni scanzonati di Elliott il Drago Invisibile del 1977 hanno lasciato spazio a uno sfondo più drammatico che caratterizza la seconda pellicola.
All'inizio del film di Don Chaffey incontriamo Pete e il suo drago già insieme e non sappiamo cosa è successo al bambino di preciso. Sappiamo solo che è un orfano scappato dall'orfanotrofio e che i bislacchi proprietari della struttura lo rivogliono.
Ne Il Drago Invisibile di David Lowery, siamo spettatori del terribile incidente stradale che colpisce Pete e la sua famiglia e che lo porta ad incontrare Elliot.
MUSICA
Come quasi tutti i film Disney a tecnica mista degli anni ’60 e ’70 anche Elliot il Drago Invisibile ha molte parti cantate che sono state totalmente messe da parte nel remake.
NORA E GRACE
Sia in Elliott e il Drago Invisibile che in Il Drago Invisibile c’è un personaggio femminile molto importante per la vita di Pete. Nel primo film, la donna che aiuterà il piccolo orfano è Nora (Ellen Reddy) la guardiana del faro, mentre nel secondo è Grace (Bryce Dallas Howard), una guardia forestale.
ll "matto" del villaggio
In entrambi i film che raccontano la fantastica storia di Elliott e Pete, il padre della protagonista femminile è un uomo anziano considerato “il matto del villaggio” perché è l’unico ad aver visto - oltre a Pete - il drago.
Nel primo film tale personaggio ha inizialmente paura del drago ed è interpretato dall’attore comico Mickey Rooney, mentre nella nuova versione, ha il volto di Robert Redford, un uomo che da sempre ama e difende l’idea che Elliot esista.
L'ambientazione
Elliott il Drago Invisibile è ambientato all’inizio del XX secolo in una cittadina sul mare del Maine mentre Il Drago Invisibile ai giorni nostri in un paese nelle vicinanze della foresta.
Ogni film Disney che si rispetti ha una forte morale. In Elliott il Drago Invisibile il personaggio del drago viene visto come "il diverso” e quindi tutta la pellicola gira attorno alla sua accettazione all’interno della comunità in nome dell’uguaglianza. Nel nuovo film, invece, Elliott viene difeso in quanto essere vivente che deve essere preservato, come la foresta in cui vive, e non usato come fenomeno da baraccone. Fonte:www.mondofox.it
Spunti didattici
- Disegna il drago invisibile nella versione del film 2016
- Colora il drago Elliott nella versione del film d'animazione de 1977